RUPERT NEVE – 5045 [Primary Source Enhancer]

Descrizione

Grazie ai controlli molto semplici e che in genere richiedono una regolazione minima, il 5045 è uno strumento prezioso per le chiese, gli stadi, le sale da concerto o qualsiasi luogo in cui il feedback è problematico.

RUPERT NEVE 5045 condivide alcune caratteristiche con i “noise gate” convenzionali, ma opera secondo un principio diverso. Un aspetto comune è che entrambi riducono il guadagno in assenza di segnale o, più precisamente, iniziano ad attenuare quando il livello del segnale scende al di sotto di una certa soglia definita dall’utente. Il 5045 rileva quando qualcuno sta parlando o cantando nel microfono e lascia passare il segnale, mentre rileva quando la persona ha smesso di parlare o cantare e riduce il guadagno in modo appropriato, riducendo così la tendenza del sistema al feed back.

È importante notare che RUPERT NEVE 5045 non utilizza filtri o elaborazioni digitali per ottenere i suoi significativi vantaggi. Costruito attorno ai trasformatori di ingresso e di uscita personalizzati di Rupert Neve Designs, il suo circuito interamente analogico offre un controllo e prestazioni sonore superbe senza compromettere l’integrità del materiale sorgente. Ciò rende il 5045 il metodo di riduzione del feedback più intuitivo, naturale ed efficace disponibile sul mercato.

Con un set di comandi minimo, la facilità d’uso del 5045 lo rende ideale anche in circostanze in cui non è disponibile un tecnico esperto o a tempo pieno, e consente regolazioni rapide al volo anche durante le esibizioni.

RUPERT NEVE 5045 è un’aggiunta assolutamente indispensabile a qualsiasi setup in cui il feedback o il riverbero sono problematici e viene utilizzato ogni sera sui palchi più importanti di tutto il mondo.

LED DI STATO DELL’ALIMENTAZIONE
Il LED indica lo stato di alimentazione.

PROCESS ENGAGE
Pulsante illuminato che attiva l’effetto del Primary Source Enhancer.

COSTANTE DI TEMPO
Progettato per aiutare a prevenire la frammentazione in alcune situazioni e a fermare il feedback in altre, impostando la velocità con cui si verifica l’attenuazione nelle sezioni di silenzio tra le parole o le frasi. “A” è il più veloce e “F” il più lento. “A” attenua rapidamente il livello, il che può essere vantaggioso quando il cantante è costante e l’ululato del feedback è impegnativo. “F” è il più sicuro in termini di dissolvenza lenta, ma potrebbe essere un po’ lento a risalire e potrebbe essere un po’ lento per controllare alcune fastidiose situazioni di feedback. “C” e “D” sono impostazioni moderate che dovrebbero essere adatte a molte situazioni e che in genere sfumano abbastanza lentamente da non influenzare le estremità delle parole, ma abbastanza velocemente da controllare il feedback. Scegliete la costante di tempo più appropriata che non attenui l’inizio e la fine delle frasi, ma che comunque riduca il feedback e il “rimbombo” del segnale.

RMS / PEAK
Pulsante illuminato che seleziona le modalità di rilevamento RMS e Peak. Quando è illuminato, il 5045 è in modalità PEAK, utile per rilevare picchi transitori più rapidi e per modellare in modo creativo l’inviluppo dinamico. Quando non è illuminato, il 5045 è in modalità RMS, che utilizza una caratteristica di risposta più lenta e mediata nella catena laterale.

THRESHOLD
Imposta il livello in dBu al quale si attiva l’Enhancer della sorgente primaria.

PROCESS ACTIVE
Questo LED indica quando il 5045 sta influenzando attivamente il segnale, ovvero quando il segnale di ingresso ha superato la soglia di miglioramento. Poiché questo LED si accende generalmente quando è presente la sorgente desiderata (ad esempio, un cantante che canta), è estremamente utile per impostare il 5045 per l’uso.

DEPTH
La manopola “DEPTH” imposta la quantità di attenuazione applicata dopo che il segnale scende al di sotto del valore “THRESHOLD”. “0” implica un’attenuazione pari a zero e il 5045 non farà nulla. “-10 dB” è un’attenuazione moderata, ragionevolmente sicura per evitare di tagliare accidentalmente una parola o parte di essa. “-20 dB” attenua in modo più profondo, ma potrebbe risultare un po’ spezzettato. L’obiettivo è quello di impostare il controllo “DEPTH” in modo che non tagli pezzi di parole pronunciate a bassa voce mentre si combatte un difficile problema di feedback, soprattutto con cantanti che cantano a bassa voce un momento e ad alta voce il momento successivo, richiedendo monitor ad alto volume.